Burlamacco immortale?

Un elemento che ci ha sempre inquietato è la maschera di Viareggio, il cosiddetto Burlamacco. Che a prescindere dalla versione commerciale ed innocua, è chiaramente uno stemma che rappresenta Baphomet. La posizione del solve et coagula, dei colori bianco rosso e nero, tipicamente diabolici. La forma del costume ed il fatto che la sua non è una maschera ma è una faccia dipinta.

Un po’ cerca di riunire in se svariate maschere già diaboliche nella loro configurazione. Ci fa supporre che in realtà i baccanali del Carnevale di Viareggio, altro non sono che una copertura per attività occulte. Che vengono promosse e gestite proprio durante questi rituali collettivi.

Senza che gran parte della gente se ne renda conto, con tutto il pubblico che partecipa ad un rito occulto focalizzando le energie per la chiusura delle formule. A fianco di questa cosa esoterica, c’è però un altro elemento interessante. Ovverosia la promozione del decadimento sociale verso il rito orgiastico e non tanto dal punto di vista morale.

Ma dal punto di vista dell’introduzione della figura dell’alcolizzato come elemento socialmente tollerabile ed anzi promosso, perché a Carnevale, in effetti i personaggi più in vista del Baccanale sono proprio gli ubriachi. Che in questo giorno riescono a nascondersi nella folla, ma che in realtà proseguono la loro attività di bevitori di vino per tutto l’anno.

Tutto questo poi si rispecchia nella tessuto sociale della città con i suoi locali in cui la funzione principale è la mescita. E dove molte persone finiscono per accoppiarsi ubriachi dopo il locale. Danneggiando così gran parte del pool genetico. E producendo progressivamente generazioni di soggetti le cui madri hanno condotto gestazione sotto l’effetto di alcolici. Ed è ben noto che in questo caso si ha un abbassamento della capacità intellettiva. Che nella città di Viareggio, storicamente si è visto scendere anche di parecchio.

È ssufficiente infatti confrontare la realtà storica dei cantieri navali dell’800 con quelli di adesso due punti in passato infatti vi era una eccellenza che adesso è stata sostituita da bassa manovalanza. In tutto questo che cosa c’entra la figura di Burlamacco? Sembra che la nostra maschera nasconda dietro di se una figura furori dal tempo. Forse un immortale che si sta nascondendo in attesa del momento in cui potrà rafforzarsi di nuovo e portare a termine il suo piano.

Probabilmente quello di Burlamacco è un culto demoniaco, o meglio, l’aspetto di uno che di solito è noto come Senza Volto, in tanti luoghi, con nomi locali e folcloristici, Ma sempre con le stesse caratteristiche.