Baleneari e ibridazione

Premesso che l’autore in realtà proviene da una famiglia di balneari decaduta molto tempo fa, con alcuni dei membri ancora nella casta dei balneari, si tratta soprattutto di matrimoni acquisiti per fortificare la dotazione economica del clan, c’è qualcosa di molto strano nella carta dei balneari. Non si tratta di un semplice lavoro come può essere per esempio il possidente terriero ma si tratta pensi di una casta occulta che viene mantenuta dalla massoneria direttamente o indirettamente, anche per motivazioni legate al mimetismo, e la cui funzione principale è quella di consentire la presenza insieme alla carta degli albergatori, di uno spazio utile per gli incontri tra i membri delle grandi casate presenti in Toscana in uno spazio che apparentemente è neutro e rilassato, ma che di fatto svolge una funzione molto precisa nella stabilizzazione di questi clan occulti. Dei grandi bagni della Versilia infatti si riuniscono le grandi casate che detengono gran parte del potere in Toscana e in Italia, così come avviene naturalmente in molte altre zone turistiche, ma qua ci troviamo di fronte ad una zona che è molto vicina al centro stesso della massoneria che ricordiamo nella città di Pistoia ad esempio aveva visto la nascita della P2. Risulta ovvio quindi che l’immobilismo dei balneari di Viareggio è derivante da ordini che direttamente o indirettamente giungono loro dall’alto, perché i vecchi clienti, che in realtà sono i grandi capi delle famiglie, richiedono un mantenimento di una situazione di tensione è stabile, senza una reale apertura al turismo di massa come avviene in Romagna, proprio per consentire loro degli accoppiamenti più mirati perché i loro rampolli comunque sono sempre esseri umani e seguono una regola di accoppiamento basata sul gusto personale, e quindi se sono posti in un ambiente carico di soggetti attraenti, ma che di fatto sono troppo dispersivi dal punto di vista genetico, il meccanismo per la acquisizione dei codici genetici con questo mezzo perderebbe almeno in parte la sua affidabilità.